Nuoro sono attivi percorsi di laurea triennale e magistrale mirati alla protezione e gestione sostenibile delle risorse agroforestali
di Salvatore Madrau
Presidente dei corsi di laurea in Scienze e Sistemi forestali e ambientali
Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, unico in Sardegna in questo settore di studi, offre, attraverso i suoi corsi di laurea, un quadro completo delle conoscenze per la produzione e la trasformazione dei prodotti agricoli, forestali e zootecnici con particolare riferimento all’ambiente mediterraneo. Presso la sede di Nuoro sono attivi il corso di laurea triennale in Scienze forestali ed ambientali e quello magistrale in Sistemi forestali e ambientali. Obiettivo dei due corsi di laurea è quello di formare delle figure professionali in grado di operare, in funzione del rispettivo livello di conoscenze alla protezione e gestione sostenibile dell’ambiente e del territorio forestale e montano. Nell’ambito della laurea triennale i corsi previsti sono 21, sia singoli, che integrati costituiti in questo caso da due o più moduli. Sin dal primo anno lo studente acquisisce informazioni sulle materie scientifiche di base, e su alcune delle principali componenti ambientali, esempio flora e suolo, fondamentali per lo studio delle materie professionali, ad esempio Selvicoltura, che sono impartite nel secondo e terzo anno del corso di studi. Lo studente deve, obbligatoriamente, svolgere un periodo di tirocinio presso strutture ed enti pubblici o privati sia in Italia che all’estero.
Gli studenti devono, obbligatoriamente, svolgere un periodo di tirocinio presso altre strutture sia in Italia che all’estero
Parte del percorso di studi può essere svolto nell’ambito del progetto Erasmus presso altre università dell’Unione europea o extracomunitarie convenzionate con l’Università di Sassari. Nei tre anni accademici 2016-17 – 2018-19 risulta una media annua di 50 iscrizioni al primo anno. Nello stesso periodo il valore medio di iscritti ai tre anni di corso è di 165 studenti. La percentuale media di abbandoni del corso di studi è, nello stesso triennio, del 15,3%. I laureati totali dall’anno accademico 2012 – 2013 al 2017 – 2018, sono 123, con una votazione media di 100,6. Dalla analisi dei questionari Alma Laurea, compilati dai laureandi, risulta da parte degli studenti un elevato grado di interesse per questo corso di studi. Le percentuali relative alla frequenza delle lezioni, del carico degli studi, della organizzazione degli esami, dell’utilizzo dei laboratori, delle postazioni informatiche e dei servizi di biblioteca sono sempre superiori a quelle medie di Ateneo. Il tasso occupazionale, nell’arco del primo triennio dalla laurea, risulta di poco inferiore a quello medio di Ateneo, situazione questa dovuta al 70% di laureati triennali che proseguono il corso di studi iscrivendosi ai corsi magistrali.
Negli ultimi anni non si sono registrati abbandoni Situazione dovuta all’elevato interesse verso i corsi di studio da parte degli universitari
Nel corso di laurea magistrale in Sistemi forestali e ambientali i corsi previsti sono 13 sia singoli che integrati. E questi ultimi costituiti da 2 o più moduli. Questo corso di laurea ha subito negli ultimi anni delle importanti modifiche per adeguarlo alle richieste di nuove figure professionali per il settore forestale e ambientale richieste dal territorio. Il corso è articolato in tre curricula. Al momento sono attivati quelli di Protezione civile e di Produzioni agroforestali sostenibili. Nel primo anno, comune ai due curricula, sono approfondite le conoscenze sulle materie di interesse professionale con particolare riferimento a quelle della pianificazione forestale e ambientale. Al secondo anno nel curriculum Protezione civile, sono acquisite le conoscenze per la prevenzione e la mitigazione degli effetti sulla popolazione e sul territorio in ambito extraurbano sia di eventi catastrofici sia di origine naturale, sia, dovute alla azione dell’uomo. Nel curriculum Produzioni agroforestali sostenibili, lo studente apprende le conoscenze relative alla raccolta e trasformazione dei prodotti secondari del bosco: dai frutti selvatici alle specie vegetali di interesse farmaceutico, il cui mercato è in costante crescita. Negli anni accademici dal 2016-17 – 2018-19, il numero medio annuo di iscritti è di 16 studenti. In questo triennio non si sono registrati abbandoni. Situazione questa dovuta all’elevato interesse verso questo corso di laurea da parte degli immatricolati.
I laureati totali dall’anno accademico 2012-2013 al 2017 – 2018, sono 45, con una votazione media di 109,4, la più alta per le lauree magistrali del Dipartimento di Agraria e tra le più alte dell’Ateneo. La percentuale dei laureatisi nei due anni del corso è pari al 74%, in linea con le percentuali medie delle lauree magistrali del Dipartimento. Analogamente al corso di laurea triennale, l’analisi dei questionari Alma Laura indica un elevato grado di soddisfazione dei laureati per questo corso di studi. I valori sono sempre superiori a quelli medi di Ateneo e del Dipartimento. Particolarmente significativo è il rapporto studenti per docente, pesato per le ore di docenza, sia riferimento al primo anno di corso, pari a 3,0, sia al biennio del corso pari a 4,5. Valori questi che indicano come tra sia possibile l’instaurarsi tra i docenti e studenti di rapporti quasi personali analoghi a quelli delle università anglosassoni.