Grandi giuristi a confronto sulla limitazione dei diritti nell’emergenza coronavirus

La quinta edizione di “The Future of Human Rights in Europe” quest’anno si svolgerà online dal 14 al 17 settembre

di Maria Cristina Carta
Docente di Diritto internazionale e dell’Unione europea e di Tutela dei Diritti umani nello spazio giuridico europeo

Dal 14 al 17 settembre 2020 prenderà avvio la V edizione della International Summer School Nuoro “The Future of Human Rights in Europe”, che fin dal 2016 rappresenta un fiore all’occhiello per il Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari e per UniNuoro in termini di internazionalizzazione. Quest’anno sarà un’edizione speciale, interamente dedicata al tema dei diritti umani ai tempi del Covid-19. I Webinar si svolgeranno online sulla piattaforma Microsoft Teams ed in diretta Facebook nella pagina UniNuoro; avranno inizio alle 16 e sarà consentito a tutti gli interessati di assistere gratuitamente.

Nonostante l’iniziale rammarico per aver dovuto cancellare, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’edizione in presenza già programmata per luglio, abbiamo ritenuto opportuno garantire continuità all’iniziativa che ha negli anni riscosso un sempre maggiore successo di pubblico ed attirato nel Polo universitario di Nuoro partecipanti da numerosi paesi europei ed extra-europei (Spagna, Francia, Polonia, Germania, Sudan, Iran, Turchia e Congo). Abbiamo chiesto agli illustri ospiti di modificare gli argomenti inizialmente previsti per le loro relazioni, dando maggiore risalto a tematiche come le limitazioni alla libertà di circolazione, al diritto allo studio ed al diritto alla salute conseguenti al proclamato stato d’emergenza, resosi necessario a causa del dilagare del corona virus. Tutti i relatori, mostrando grande sensibilità, hanno confermato la loro partecipazione anche per il ciclo di webinar di settembre e comunicato i nuovi titoli dei loro interventi.

In un momento storico così segnante come quello che stiamo vivendo e con l’auspicio che nel più breve tempo possibile si possa finalmente ritornare alla piena normalità nello svolgimento di tutte le attività universitarie, il Polo di Nuoro si conferma territorio chiave per mantenere alta l’attenzione sul tema della tutela dei diritti umani, gravemente compressi durante la pandemia che sta coinvolgendo metà della popolazione mondiale. Molti degli interventi analizzeranno, infatti, gli effetti devastanti che il moltiplicarsi incontrollato dei contagi ha avuto in questi mesi soprattutto sulle persone più vulnerabili, che vivono una vita precaria e versano in condizioni di svantaggio, come anziani, disabili e detenuti.

Il buon esito dell’iniziativa – che in ragione della sua qualità scientifica ha ottenuto il patrocinio della Corte europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo – sarà garantito dal costante sostegno del Consorzio UniNuoro e del Dipartimento GiuriSs. Illustri i relatori di questa V edizione: Ennio Triggiani ed Ugo Villani, Emeriti rispettivamente di Diritto dell’Unione europea e di Diritto internazionale presso l’Università di Bari; Giandonato Caggiano, ordinario di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Roma Tre; Angela Di Stasi, Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università di Salerno; Paola Mori, Ordinario di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Catanzaro; Lina Panella, Ordinario di Diritto internazionale presso l’Università di Messina e M. Cristina Carta, Ricercatrice di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Sassari e responsabile scientifico dell’iniziativa. Tra i relatori anche Alison Jones, rappresentante del Movimento British in Europe. Moderatore della prima giornata di studio l’avvocato Stefano Mannironi, del Foro di Nuoro, che da anni collabora con UniNuoro al fine di sensibilizzare studenti e popolazione sull’importanza di tematiche di stringente attualità legate alla protezione dei diritti fondamentali. Poiché una delle Relazioni della prima giornata della Summer School sarà dedicata al dibattuto tema del sovraffollamento carcerario ed al c.d. giustizialismo affievolito alla luce dei rischi epidemiologici legati al Covid 19, grazie alla collaborazione dell’Avv. Mannironi e della Garante dei detenuti di Nuoro Avv. Giovanna Serra, ci stiamo attivando per far sì che il primo incontro possa essere trasmesso dal carcere di Badu ‘e Carros, nel rispetto di tutte le regole per la sicurezza comune.

Auspichiamo – assieme alla prof.ssa Gabriella Ferranti, Presidente del Comitato tecnico-scientifico del Centro studi sui Diritti umani di Nuoro e colonna portante della Summer School sin dalla sua prima edizione – che dalle difficoltà di una così straordinaria e critica situazione legata al Covid-19, questa speciale edizione dedicata alla memoria della giovane laureata UniNuoro Gianfranca Deiana possa rappresentare un’occasione di riflessione e di crescita per molti e possa, grazie all’utilizzo della piattaforma online, raggiungere un numero elevato di partecipanti dall’Italia e dall’estero.