A maggio l’“Euraf2020” Appuntamento a Nuoro con esperti di tutta Europa

La conferenza accenderà i riflettori sulla Sardegna e su un settore importate come quello dell’agroforestazione

di Francesca Camilli
Delegata italiana Euraf

Euraf2020 Nuoro è la V conferenza di agroforestazione promossa dalla European agroforestry federation, la federazione europea che riunisce associazioni di diversi paesi impegnate nella promozione dei sistemi agroforestali che si terrà a Nuoro il 17-18-19 maggio 2021. La candidatura della sede italiana è stata sostenuta da un’ampia compagine istituzionale e scientifica, che ha visto la presenza, oltre che del Consorzio universitario, oggi a capo dell’organizzazione dell’evento, dell’Agenzia regionale Forestas, della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dell’Università di Pisa, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, del Consiglio nazionale per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia agraria, dell’Agenzia Veneto agricoltura della Regione Veneto, delle Agenzie Agris e Laore della Regione Sardegna, in accordo con il Comune, la Provincia di Nuoro, la Camera di commercio e altri partner locali tra cui l’Unione dei Comuni Barbagia e il Bim Taloro. Le cronache della pandemia hanno obbligato il comitato organizzativo di Euraf2020 a posticipare la conferenza prima programmata per il 2020, nella volontà di privilegiare un incontro in presenza al fine di soddisfare lo scambio di conoscenza e i sopralluoghi negli ambienti che rendono unica l’esperienza prevista in Sardegna.

Euraf 2020 rappresenta per l’Italia e la Sardegna una occasione rilevante per consolidare la rete di attività di ricerca e di trasferimento nel settore dell’agroforestazione, definirne lo stato dell’arte e promuovere il valore delle pratiche agroforestali nella produzione agricola, nella tutela ambientale e nello sviluppo socioeconomico delle aree rurali, tematiche la cui importanza è stata ampiamente rilevata, sottolineata e documentata negli interventi dedicati in occasione dell’ultima edizione dell’Anno forestale della Sardegna. Euraf 2020 raccoglierà tutte le sollecitazioni di studiosi, imprenditori, esperti per contribuire a delineare le azioni di programmazione più appropriate a supporto dell’agroforestazione nel prossimo Piano di sviluppo nazionale, nonché nei piani di sviluppo regionali. La Conferenza sarà ospitata nelle diverse sedi delle istituzioni aderenti localizzate a Nuoro e coinvolgerà tutta la città. Uno spazio-vetrina, destinato alle principali produzioni agroforestali regionali e nazionali. Ma che cosa è l’agroforestazione? Ce lo spiega bene l’Aiaf (Associazione italiana di agroforestazione) che la definisce come «l’insieme dei sistemi agricoli che vedono la coltivazione di specie arboree e/o arbustive perenni, consociate a seminativi e/o pascoli, nella stessa unità di superficie».

Tali sistemi che in passato erano molto comuni, sono andati via via scomparendo in diversi paesi dell’Ue a partire dagli anni ‘50-‘60 dello scorso secolo in seguito all’intensificazione della meccanizzazione e delle pratiche monocolturali. Oggi si trovano ancora alcuni sistemi tradizionali, in vaste aree dei paesi del Mediterraneo, tra cui l’Italia. La Sardegna, in particolare, è una regione “simbolo” per il ricchissimo patrimonio di sistemi silvo e agrosilvopastorali apprezzato da studiosi ed esperti di tutta Europa. Per questo il 2020 è un anno cruciale in vista del prossimo settennato della Politica agricola comune 2021-2027 e dei nuovi piani di sviluppo rurale nazionali e regionali che saranno declinati. In tale contesto, l’agroforestazione deve trovare la giusta collocazione avvalendosi anche di quanto espresso nel documento dell’European green deal in cui si riporta che i piani strategici della Commissione europea per combattere il cambiamento climatico e tutelare l’ambiente dovrebbero condurre all’uso di pratiche sostenibili.

Tra queste, le pratiche agroforestali costituiscono un modello esemplare. Allo stesso modo, anche i documenti della “Farm to fork strategy” e della “Biodiversity strategy” fanno espressamente riferimento alla necessità di sviluppare e applicare i sistemi agroforestali. È un momento questo in cui sembrano esserci numerosi elementi per un “rinascimento” dell’agroforestazione: in esso si inseriscono le attività scientifiche e organizzative di Euraf2020 a Nuoro il prossimo anno, ma anche quelle di un evento online che nell’autunno 2020 sarà interamente dedicato alla valorizzazione delle politiche agroforestali in Europa e in Italia. Il Covid-19 ha senza dubbio stimolato numerose riflessioni: tra queste la necessità di tutelare l’equilibrio precario degli ecosistemi e degli agroecosistemi. Una sfida a cui l’agroforestazione ha tutti gli elementi per rispondere in maniera vincente. Nuoro e la Sardegna saranno di questo dibattito le muse ispiratrici.